<img height="1" width="1" style="display:none" src=" https://www.facebook.com/tr?id=314361584780169&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Strategia i4.0 nel settore manifatturiero italiano:  il piano strategico e operativo di trasformazione digitale di Fan Motors Italia

Strategia i4.0 nel settore manifatturiero italiano: il piano strategico e operativo di trasformazione digitale di Fan Motors Italia

Spinte dalle crescenti richieste provenienti dal mercato globale, sia in termini di sviluppo tecnologico, che di personalizzazione di prodotti e velocità di risposta, le aziende del mondo manifatturiero devono ripensare i propri processi e la propria organizzazione, sfruttando le tecnologie digitali alla base dell’integrazione dei sistemi produttivi e ponendo le basi dell’Industria 4.0.  

È questo lo scopo per cui Fan Motors Italia (FMI), azienda leader nella produzione di motori elettrici destinati a differenti applicazioni industriali, fra cui la refrigerazione, il condizionamento, l’alimentare, l’energia pulita, Oil&Gas, elettronica e IT, si è rivolta a MADE Competence Center i4.0 per supportare e migliorare il percorso di digitalizzazione intrapreso e sviluppare una roadmap digitale 

Nell’ambito del progetto di revamping industriale, il management di FMI ha scelto di riportare la produzione in Italia e successivamente, quale step propedeutico all’avviamento di ulteriori iniziative di innovazione, di avvalersi del servizio Strategia i4.0, per acquisire una maggiore consapevolezza del proprio stato attuale - as-is- e ottimizzare la propria efficienza operativa. 

Prima di investire nelle nuove tecnologie, infatti, è necessario conoscere lo status quo dell’azienda: L’attività di “assesment” volta ad individuare la maturità delle pratiche e delle capacità attuali è il punto di partenza per pianificare scelte di riassetto tecnologico capaci di portare ad un valore aggiunto realmente significativo.  

 

L’ASSESMENT: la metodologia Digital REAdiness MaturitY 4.0 (DREAMY 4.0). 

Per condurre l'audit e il check-up dello stato dell'azienda, è stato impiegato lo strumento Digital REAdiness MaturitY 4.0 (DREAMY 4.0): una metodologia specifica, sviluppata dal Politecnico di Milano, che ne detiene i diritti di proprietà intellettuale.  

DREAMY 4.0 è stata creato con particolare riferimento alle PMI manifatturiere italiane e consente di valutare il livello di digitalizzazione in tutte le aree aziendali: progettazione, prodotto, gestione della qualità, manutenzione, produzione, logistica interna ed esterna, skills e competenze. Inoltre, permette di raccogliere dati e informazioni essenziali per elaborare politiche industriali ancora più efficaci e definire un piano operativo per la trasformazione digitale. 

 

IL SERVIZIO DI STRATEGIA I4.0 

Operando in un contesto dinamico, sia per quanto riguarda le esigenze del mercato che le normative di settore, FMI necessitava di potenziare la capacità di controllo dei processi per ottimizzarli e migliorare la gestione degli ordini e dell'intero ciclo produttivo. Obiettivo dell'azienda, espandere nuovi mercati e lo sviluppo di prodotti attualmente di nicchia, ma che in futuro potrebbero costituire la maggior parte delle vendite. 

L'assesment condotto da MADE ha permesso di analizzare nel dettaglio le principali aree operative di FMI, inclusi Ricerca e Sviluppo, Produzione, Acquisti, Manutenzione, Logistica e Qualità.  

Questa analisi approfondita ha permesso di misurare il livello di digitalizzazione di ciascun processo, e ad individuarne il potenziale di crescita tecnologica, contribuendo a definire una roadmap di trasformazione digitale. 

Come parametri per l’analisi sono stati considerati le dimensioni di organizzazione, l’esecuzione, monitoraggio e il controllo del singolo processo considerato e la tecnologia ICT di supporto 

Il modello di maturità è stato definito grazie al supporto di un questionario di circa 200 domande, indirizzato ai diversi responsabili aziendali, tramite il quale i consulenti di MADE4.0 hanno misurato come l’azienda intervistata è “pronta per il passaggio verso il digitale”. 

L’individuazione dei principali punti di forza e di debolezza e le opportunità per potenziare e migliorare i processi e quindi la maturità digitale dell’azienda ha consentito l’elaborazione di un piano operativo di trasformazione digitale (roadmap) volto al conseguimento di obiettivi strategici specifici dell’impresa.  

La sintesi delle opportunità per il miglioramento del livello di digital readiness evidenziata nel report finale dell’analisi è stata discussa con l’azienda per valutarne la fattibilità e la priorità di intervento. 

 

IL PIANO OPERATIVO DI TRASFORMAZIONE DIGITALE 

A seguito dei risultati della procedura di "assessment", i consulenti di MADE4.0 hanno elaborato un piano operativo di trasformazione digitale (digital roadmap) che include una serie di progetti relativi a: 

  1. la formazione; 
  2. le attività di pianificazione e schedulazione dell’ERP/MRP; 
  3. introduzione di un sistema di gestione della qualità;
  4. l’estensione della Business Intelligence;
  5. l’introduzione degli applicativi di SCM e di un sistema di vendor rating;
  6. l’introduzione di un PDM/PLM per la gestione progetti; 
  7. la gestione della manutenzione.

 

  1. La formazione

La formazione rappresenta il primo passo essenziale per avviare un percorso di digitalizzazione ed è un elemento cruciale dell'intero processo di trasformazione, perché influisce sui tempi di implementazione e sul successo generale del progetto. Il piano include quindi un corso di formazione, fornito da MADE4.0, volto a far acquisire le opportunità offerte dal processo di digitalizzazione e a sensibilizzare sull'importanza di un corretto utilizzo dei dati. Sono inoltre previsti percorsi formativi personalizzati che forniranno una visione globale degli strumenti disponibili in azienda e il supporto necessario per il loro utilizzo efficace. 

 

  1. ERP/MRP, pianificazione e schedulazione

Tale progettualità prevede la valutazione delle caratteristiche dell’attuale sistema gestionale (ERP/MRP) e la verifica dell’aderenza con i requisiti aziendali in essere. Nel dettaglio, l’integrazione dell’ERP con un’apposita applicazione dedicata alla pianificazione e schedulazione delle attività (schedulatore) permette di incrociare le necessità dei diversi reparti aziendali e di mostrare la disponibilità delle risorse sull’arco temporale in modo puntuale. È stato inoltre previsto di inserire un modulo MRP che ragioni a capacità finita per assicurarsi di non sovra saturare le risorse produttive presenti in azienda. 

 

  1. Introduzione di un Sistema di gestione della qualità Digitale

L’introduzione del Sistema di gestione della qualità digitale prevede il coordinamento e la gestione delle attività di controllo, riducendo i tempi di ispezione, e migliora l’efficacia e l’efficienza del processo produttivo con un approccio di miglioramento continuo.  

In questo modo, tutti i dati raccolti saranno archiviati automaticamente e disponibili per analisi future o ispezioni da enti terzi. Il sistema di gestione qualità potrà inoltre supportare l’azienda verso un processo volto alla sostenibilità ambientale e sociale, sempre più richiesto dalla normativa nazionale ed europea.  

 

  1. L’estensione della Business Intelligence (BI)

La principale fonte dati di uno strumento di BI, in ambito aziendale, è l’ERP, la cui alimentazione dati assume fondamentale importanza. Il piano suggerito prevede quindi di implementare l’interazione con tutti gli altri sistemi capaci di raccogliere e scambiare informazione all’interno e all’esterno dell’azienda. Grazie all’integrazione di algoritmi di Business Intelligence, ad esempio, si potranno facilmente individuare la collocazione ottimale del materiale a stock e i percorsi minimi di movimentazione nell’area logistica.  

 

  1. Introduzione degli applicativi di SCM e di un sistema di vendor rating 

Il progetto prevede l’estensione dell’ERP con applicativi per la gestione della Supply Chain (Supply Chain Management), utili nel tracciare scambi di informazioni, merci e/o servizi lungo tutta la filiera e dare visibilità sullo stato di avanzamento delle attività, evitando ritardi ed extracosti. Tale progettualità è pensata per includere anche un sistema di vendor rating al fine di supportare l’ufficio acquisti nella scelta più appropriata. 

 

  1. PDM/PLM per la gestione progetti

Il piano di trasformazione digitale si basa anche sulla sostituzione dell’attuale sistema di gestione dei progetti, con un PLM che permetta l’organizzazione strutturata delle informazioni circa i disegni di nuovo prodotto e di quelli relativi agli utensili necessari per la produzione di questi ultimi, nonché delle diverse versioni con cui vengono aggiornati i modelli dei prodotti offerti a mercato. 

 

  1. La gestione della manutenzione

Nell’ottica futura di ampliamento del parco macchine dedicato alla produzione, viene prevista l’introduzione di una figura (o una funzione) dedicata alla manutenzione e l’introduzione di un sistema CMMS (Computerized Maintenance Management System) a supporto delle attività di manutenzione stessa. Il sistema permette di monitorare le risorse necessarie per la manutenzione, come attrezzature, manodopera e tempo, e registra le attività in uno storico, monitorandone le prestazioni.  

Grazie alla consulenza tecnologica di MADE4.0 e al servizio Strategia i4.0, FMI ha potuto identificare e implementare miglioramenti concreti per cogliere le opportunità di un mercato globale in continua evoluzione, mantenendo la sua leadership e competitività nel settore manifatturiero italiano.