Grazie alla capacità di “aumentare” la realtà con una serie informazioni multimediali con cui gli utenti possono facilmente operare, la realtà aumentata (AR o Augmented Reality) è una delle tecnologie immersive che negli ultimi anni si è conquistata un posto di assoluto rilievo sia in ambito consumer che di business, generando un vantaggio per le imprese manifatturiere in vari contesti.
A differenza della realtà virtuale, che proietta l’utente in una dimensione del tutto alternativa isolandolo totalmente durante la sua esperienza immersiva, la realtà aumentata sovrappone layer informativi in 3D agli oggetti del mondo reale visualizzati su un qualsiasi display (tablet, smartphone e visori dedicati), abilitando un range di funzioni potenzialmente infinito.
Uno dei principi di funzionamento della realtà aumentata è, infatti, l’overlay: basta, quindi, una fotocamera per arricchire di testi e altri contenuti animati l’ambiente reale visualizzato sul display. Il sistema riconosce l’oggetto inquadrato dalla fotocamera del dispositivo e attiva un nuovo livello di comunicazione che si sovrappone alla realtà, integrandola perfettamente e potenziando la quantità di dati di dettaglio in relazione a quell’oggetto. Questa tecnologia, quindi, non immerge l’utente in un ambiente differente, ma potenzia quello reale in cui si trova ad operare, mantenendolo a stretto contatto con la realtà che lo circonda.
L’impatto delle tecnologie XR sul mercato
Oggi molte industrie stanno già impiegando le tecnologie XR per creare ambienti realistici immersivi con cui rivoluzionare le operations e le supply chain. In particolare, ad oggi, le soluzioni di realtà aumentata che vengono impiegate dall’industria rientrano in cinque principali campi di applicazione: training, onboarding e formazione sul campo; progettazione e sviluppo di prodotti, assistenza e manutenzione degli impianti da remoto; assemblaggio e produzione; logistica. In tutti questi contesti, l’AR genera una serie di vantaggi per l’azienda.
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Training, onboarding e formazione sul campo
La realtà aumentata consente di modificare il modo in cui in azienda si svolgono quotidianamente le attività di collaborazione, training, formazione e onboarding. Grazie alla possibilità di visualizzare sulla superficie di un oggetto la sua composizione interna, tramite la proiezione di un modello 3D realistico o illustrativo, gli operatori acquisiscono le caratteristiche dei sistemi di loro competenza, con una metodologia di apprendimento esperienziale, di tipo “learning by doing” o “hands on learning”, basata sull’esperienza diretta e non esclusivamente teorica.
Questa modalità di apprendimento “sul campo” risulta particolarmente coinvolgente ed efficace e consente di ottenere una base di apprendimento oggettiva, con un maggior controllo e una serie di feedback concreti su cui operare, nell’ottica di un miglioramento progressivo dei processi di apprendimento. Un altro aspetto importante deriva dalla possibilità di formare i lavoratori simulando la formazione in un ambiente di lavoro totalmente sicuro.
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Progettazione e sviluppo di prodotti
Già diverse aziende utilizzano i Digital Twin per velocizzare le fasi di progettazione e sviluppo dei prodotti. La realtà aumentata consente una prototipazione ancora più semplice e veloce grazie alla possibilità di valutare in maniera realistica i modelli tridimensionali dei progetti durante la loro intera evoluzione, consentendo ai progettisti di esplorare virtualmente sia l’ambiente di progettazione che il prodotto, e offrendo agli stakeholder e ai committenti la possibilità di visionare le caratteristiche, gli ingombri, le dimensioni e il funzionamento del prodotto finito, prima della sua produzione, interagendo in maniera naturale ed intuitiva con l’oggetto e verificando, ad esempio nel caso degli impianti, le compatibilità dell’installazione sul piano di fabbrica.
Così facendo si riducono le prototipazioni fisiche e, di conseguenza, i costi e il time-to-market legati allo sviluppo dei nuovi progetti. Le soluzioni di realtà aumentata trovano impiego anche nella simulazione virtuale dei processi permettendo, a partire dai dati, di valutare strategie di ottimizzazione e “immettendo” il prodotto in produzione solamente quando si è raggiunto il risultato desiderato.
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Assistenza e manutenzione degli impianti da remoto
Un altro possibile utilizzo della realtà aumentata è relativo all’ambito della manutenzione e dell’assistenza da remoto, grazie alla visualizzazione di informazioni 3D contestuali e istruzioni guidate su un dispositivo mobile o su un visore AR. Negli interventi di manutenzione e/o ispezione, l'operatore può visualizzare la macchina direttamente in realtà aumentata, accedendo virtualmente a parti inaccessibili, invisibili o difettose, senza bisogno di smontare l'impianto e velocizzando le operazioni. Nelle fasi di assistenza, oltre al supporto documentale, i dispositivi di AR consentono all’operatore sul posto di comunicare con una centrale operativa per condividere con degli esperti in remoto il proprio punto di vista sull’impianto oggetto di diagnostica e facilitare il lavoro di assistenza e manutenzione. In entrambi i casi, viene implementato un nuovo modello di assistenza che genera un incremento di efficienza, dato dalla possibilità di sovrapporre informazioni e indicazioni direttamente sull’oggetto da manutenere.
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Assemblaggio e produzione
Gli stessi vantaggi abilitati nelle operazioni e nei processi di assistenza e manutenzione in remoto, valgono nell’assemblaggio e nella produzione. Grazie alla realtà aumentata, infatti, è possibile sostituire i vecchi manuali di montaggio, proiettando le istruzioni in tempo reale direttamente sugli elementi da assemblare, operando a mani libere e senza distrazioni. Questo consente non solo di ridurre i tempi di montaggio rispetto alle metodologie tradizionali, ma anche di evitare eventuali errori dovuti a processi non eseguiti correttamente.
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Logistica
La realtà aumentata comporta dei vantaggi anche per il settore della logistica, i cui operatori possono verificare direttamente sui dispositivi le disponibilità dei prodotti in tempo reale, tramite una app che, interfacciandosi con il software di gestione, permette di visualizzare un codice con il quale provvedere automaticamente a riordini e ottimizzazioni di altro genere, riducendo i tempi e i costi destinati alle attività di magazzino delle merci.