<img height="1" width="1" style="display:none" src=" https://www.facebook.com/tr?id=314361584780169&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Industria 5.0: L'evoluzione verso la Digitalizzazione Avanzata delle Manifatture

Industria 5.0: L'evoluzione verso la Digitalizzazione Avanzata delle Manifatture

Zerynth_logo-1

In collaborazione con Zerynth

Nell'era dell'Industria 5.0, stiamo assistendo a una trasformazione radicale nel modo in cui concepiamo la produzione industriale. Se l'Industria 4.0 era focalizzata sull'automazione e l'integrazione dei sistemi, la nuova transizione 5.0 sarà caratterizzata dalla collaborazione armoniosa tra esseri umani e macchine intelligenti.

L'Industria 5.0 mira a creare ambienti di lavoro dove la creatività e le competenze umane sono valorizzate attraverso l'uso di tecnologie avanzate come robot collaborativi (cobot), intelligenza artificiale (IA) e Internet delle Cose (IoT). In questo scenario, le macchine non sostituiscono l'uomo, ma lo affiancano, migliorando l'efficienza, la precisione e la sicurezza dei processi produttivi.

In questo articolo, faremo chiarezza sul tema, evidenziando le differenze tra 4.o e 5.0, come ottenere gli incentivi industria 5.0 previsti per il PNRR e come, grazie alla collaborazione tra MADE Competence Center e Zerynth sia possibile accedere agli investimenti a fondo perduto.

Differenza tra Industria 4.0 e 5.0

L'Industria 5.0 non rappresenta una rottura radicale rispetto alla 4.0, ma ne costituisce un'integrazione ed evoluzione. Mentre la transizione 4.0 si è concentrata sull'innovazione tecnologica e sull'automazione, tramite soluzioni come i sistemi  IoT, Realtà Aumentata, gemelli Digitali, intelligenza artificiale etc, la transizione 5.0 va oltre, reinventando il ruolo di queste tecnologie per valorizzare il contributo umano nel processo produttivo. Piuttosto che relegare l'uomo a un ruolo di mera supervisione, l'Industria 5.0 enfatizza l'umanizzazione della produzione, con le macchine che supportano e potenziano l'ingegno umano anziché sostituirlo.

I pilastri che caratterizzano l'industria 5.0 e che costituiscono i principali punti di differenza con la transizione 4.0 possono essere identificati in:

  • Approccio Umano-Centrico - L'Industria 5.0 si concentra sull'ottimizzazione delle tecnologie per migliorare le condizioni dei lavoratori, piuttosto che imporre agli stessi di adattarsi alle nuove tecnologie. Un elemento imprescindibile di questo approccio è il concetto di "Human in the loop" nei processi produttivi 5.0. Le macchine, estremamente precise ed efficienti, possono operare in modo continuo, ma non possono sostituire l'intelletto umano e le sue capacità creative e cognitive.

  • Sostenibilità Industriale - In passato, il miglioramento della sostenibilità delle attività produttive era considerato un effetto collaterale della transizione verso l'Industria 4.0 e quindi un aspetto trascurabile. Con l'avvento dell'Industria 5.0, la sostenibilità ambientale è invece posta al centro non solo a livello concettuale, ma anche operativo. Questo nuovo approccio promuove processi di economia circolare, il monitoraggio e la riduzione dei consumi energetici, delle emissioni di gas serra e dei rifiuti, nonché la salvaguardia delle risorse naturali per evitare il loro esaurimento.

  • Produzione resiliente - La pandemia e il seguente contesto geo-politico instabile hanno enfatizzato l'importanza della resilienza dei processi produttivi e delle catene di approvvigionamento. Questo concetto è diventato un elemento essenziale dell'Industria 5.0, mirato a creare attività industriali capaci di resistere alle interruzioni e di supportare le infrastrutture critiche durante le crisi.

L’evoluzione verso l’industria 5.0 riflette quindi un trend più ampio dove le imprese dovranno trovare un miglior bilancio tra la propria crescita economica e considerazioni di carattere etico, rispondendo alle sempre più stringenti aspettative dei consumatori in termini di pratiche aziendali sostenibili sia in termini sociali che ambientali e mettendo in pratica soluzioni organizzative innovative per rimanere competitivi nel contesto economico odierno. 

Come approfondiremo nella prossima sezione, diventa inoltre fondamentale per le aziende poter beneficiare dei bonus e degli incentivi industria 5.0, considerata l'entità degli investimenti necessari per intraprendere questo percorso di transizione.

Cosa sono le certificazioni ex ante ed ex post

Andando più nel concreto sul tema incentivi fiscali, il Credito d’Imposta per la Transizione 5.0, introdotto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), rappresenta un nuovo strumento di incentivazione volto a sostenere gli investimenti delle imprese italiane in beni materiali, immateriali e strumentali, al fine di aumentarne la competitività. 

Questo incentivo si inserisce nel contesto del Piano per la Transizione Ecologica e Digitale delle imprese italiane, riconoscendo crediti d’imposta a quelle aziende che, nel corso del 2024 e 2025, realizzeranno interventi di ristrutturazione e innovazione mirati alla riduzione dei consumi energetici.

Per beneficiare degli incentivi Industria 5.0, le imprese devono dimostrare l’efficientamento della produzione attraverso due certificazioni, entrambe rilasciate da un valutatore indipendente:

  • Certificazione ex-ante - attesta il rispetto dei criteri di ammissibilità da parte del progetto (riduzione consumi energetici almeno del 3% a livello aziendale o del 5% a livello di processo produttivo). 
  • Certificazione ex-post - conferma l’effettiva realizzazione degli interventi in conformità con quanto stabilito nella certificazione “ex ante”. 

Figura 1. Tabella riassuntiva delle soglie necessarie per l’ammissibilità dei progetti

In questo contesto, le soluzioni del partenariato di MADE Competence Center, si rivelano preziose alleate per le imprese. Per esempio, l'integrazione di sistemi IIoT negli impianti industriali e l’utilizzo affiancato della Zerynth Platform permettono di ottenere piena visibilità su costi e consumi energetici, rendendo quindi semplice compiere azioni strategiche di ottimizzazione ed efficientamento. 

Una volta ottenuti i dati, il tassello fondamentale è la possibilità di generare report dettagliati, fondamentali per soddisfare le necessità di certificazione sia ex-ante che ex-post (tramite ad esempio la Zerynth Industrial IoT & AI Platform). Questi report forniscono una copertura dati completa, sia per il top floor che per lo shop floor, offrendo analisi puntuali e aggregate. La visione olistica dei processi produttivi migliora e semplifica il processo decisionale, permettendo inoltre l’adozione delle best practices di gestione aziendale dell’industria 5.0. 

Industria 5.0 rappresenta un ulteriore progresso, elevando gli standard per creare imprese sempre più efficienti e avanzate. Rivolta a tutte le aziende manifatturiere che desiderano ottimizzare i loro processi attraverso tecnologie intelligenti e centrali per l'uomo, questa evoluzione è essenziale per rimanere competitivi. Per scoprire come implementare queste innovazioni nella vostra impresa, rivolgetevi al MADE Competence Center per informazioni e supporto specializzato.