<img height="1" width="1" style="display:none" src=" https://www.facebook.com/tr?id=314361584780169&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Come accedere ai finanziamenti del PNRR per l’industria 4.0?

Come accedere ai finanziamenti del PNRR per l’industria 4.0?

I finanziamenti del PNRR per l’industria 4.0 rappresentano un’opportunità unica per tutte le imprese italiane. Efficienza e competitività delle realtà produttive dipendono dall’innovazione dei macchinari e dalle competenze interne. Ma per innovare occorrono ingenti investimenti, che le aziende, soprattutto le Pmi, potrebbero faticare a sostenere. 

Da qui, la componente M1C2 del PNRR, che prevede uno specifico programma di investimento finalizzato alla Transizione 4.0, investimento a cui sono stati destinati 13,38 miliardi di euro. A queste ingenti risorse, attraverso il D.L. n. 59/2021, sono stati aggiunti ulteriori 5,08 miliardi di euro, finanziati dal Fondo Nazionale investimenti Complementari.

L’investimento Transizione 4.0 deriva dal piano Industria 4.0 varato nel 2016, che negli anni ha subito correttivi ed evoluzioni, e che poi è confluito nel Piano di ripresa e Resilienza. 

Il percorso verso la piena realizzazione dell’Impresa 4.0 non è certo completato. Infatti, oggi, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) insieme a Invitalia (Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa) è impegnato nella definizione della nuova strategia di politica industriale "Made in Italy 2030", che vedrà protagonista lo sviluppo del sistema produttivo italiano nel solco delle trasformazioni digitali, tecnologiche e ambientali 

 

Quali sono le opportunità dei finanziamenti PNRR

Il PNRR supporta e incentiva le imprese che investono in beni strumentali nuovi, sia materiali che immateriali, che abilitino la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. 

Il Piano offre una vasta gamma di modalità di finanziamento:  

  • agevolazioni fiscali;
  • contributi a fondo perduto e prestiti agevolati;
  • incentivi per l’assunzione di personale qualificato;
  • risorse per la formazione del personale.

Nel caso dell’investimento Transizione 4.0, il supporto economico alle aziende avviene attraverso lo strumento del credito d’imposta.

In particolare, dal 2023 al 2025, le Pmi potranno godere di un credito d’imposta per gli investimenti effettuati fino al 30 giugno 2026 “a condizione che entro la data del 31 dicembre 2025 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione”.

Le agevolazioni per l’acquisto di beni materiali, immateriali e formazione saranno pari al: 

  • 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro; 
  • 10% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro. 

 

Il ruolo dei Competence Center nell’accesso ai finanziamenti PNRR 

Nell’ambito delle risorse del PNRR si è aperta una nuova possibilità, quella dei bandi di finanziamento a fondo perduto offerti dai Competence Center, soggetti interessati dal recente rifinanziamento (decreto ministeriale 16 febbraio 2023), disposto per il “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria” (Missione 4 componente 2 Investimento 2.3).

Data la complessità della materia che stiamo trattando in questo in questo articolo, infatti, alle Pmi è data l’opportunità di fare riferimento a consulenti o a esperti del settore per avere supporto nell’identificazione ,concettualizzazione e realizzazione a redazione del progetto. 

Tra gli specialisti più qualificati in tal senso, vi sono proprio i Competence Center per l’industria 4.0 che si occupano proprio del supporto alle imprese italiane sulle tematiche legate alla transizione digitale, al fine di creare fabbriche smart, connesse e sostenibili anche attraverso l’utilizzo dei finanziamenti PNRR.

Queste strutture aiutano le piccole e medie imprese nella comprensione dei requisiti e delle linee guida specifiche per l’industria 4.0; in secondo luogo, le supportano nella ideazione di un progetto convincente, dettagliato, esaustivo e persuasivo.

 

Le opportunità di finanziamento offerte da MADE4.0:  

Tra gli interlocutori tecnici a cui le imprese possono rivolgersi per lo sviluppo dei propri progetti di ricerca industriale si distingue MADE, Competence Center industria 4.0.

MADE4.0 è una realtà tecnologica con sede a Milano, nata per volontà del MISE (Ministero Italiano dello Sviluppo Economico) come supporto per le imprese manifatturiere nel percorso di trasformazione digitale.

Il competence center mette a disposizione delle imprese due strumenti di finanziamento a fondo perduto per sviluppare progetti di trasformazione digitale dei processi industriali e/o formazione per le risorse umane. 

Il primo strumento, dedicato a promuovere l’offerta di innovazione è il catalogo dei servizi, una lista di attività pensate per sviluppare progetti e percorsi di formazione standard secondo un listino definito dal Competence Center. 

Il Bando 2023 è il secondo strumento che MADE mette a disposizione delle aziende e, che invece ha l’obiettivo di incentivare la domanda di innovazione per finanziare a fondo perduto i progetti di transizione tecnologica delle imprese. 

Il catalogo dei servizi.  

Come definito lo strumento permette di accedere a servizi standard offerti dal Competence Center con importanti intensità di aiuto come definite in tabella: 

tab made

Il Bando 2023

Da luglio 2023, MADE4.0 ha aperto un bando rivolto a qualsiasi entità produttiva – Micro Imprese e Startup, PMI, Medie, Grandi Imprese e Consorzi composti da aziende in Associazione Temporanea di Scopo (ATS) – per Progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale.

Il Bando ha una dotazione finanziaria di 12.5 mln di € e MADE4.0 accetterà candidature fino al totale esaurimento dei fondi o, al più tardi, al 31 dicembre 2024. La logica dietro questa particolare scelta è dare il tempo alle imprese che non hanno ancora individuato il progetto di organizzarsi e definirlo.

Per inoltrare la propria candidatura è sufficiente collegarsi alla piattaforma Pica e seguire le istruzioni.

New call-to-action

 

TORNA AL BLOG