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Logistica 4.0: 10 benefici di logistica e supply chain 4.0

Logistica 4.0: 10 benefici di logistica e supply chain 4.0

Negli ultimi anni, l’industria della logistica e della supply chain hanno subito un profondo cambiamento. Un ruolo chiave è rappresentato dalla tecnologia, grazie alla quale si assiste a un’evoluzione del concetto di approvvigionamento e movimentazione materiali verso una logistica smart a servizio della supply chain 4.0. Una conferma arriva dai mercati globali: quello della logistica è uno dei settori più dinamici e in crescita nell’economia mondiale.

Secondo un recente report di Research&Markets, il mercato globale della logistica ha superato i 10 trilioni di dollari (10.000 miliardi) nel 2022. Aiutato dalla rapida crescita dell’e-commerce e dai progressi nella gestione delle catene di fornitura, si prevede una crescita ulteriore tra il 2023 e il 2028 a un CAGR del 5,6%, stimata oltre 14.000 miliardi di dollari entro il 2028.

A fronte di questa crescita, restano tuttavia ancora molte sfide significative. Soltanto la logistica smart, cioè la “logistica intelligente”, consentirà di affrontarle grazie all’avvento di soluzioni tecnologiche innovative capaci di rivoluzionare il settore, ottimizzandone i processi e tutte le operazioni organizzative e strategiche di gestione, stoccaggio e destinazione delle merci, atte al miglioramento dell’efficienza operativa lungo tutta la supply chain.  

 

Logistica smart e supply chain 4.0​ 

Con il termine logistica smart o 4.0 si intende un cluster di tecnologie a supporto della movimentazione delle merci nella filiera produttiva. All’interno del cluster logistica 4.0 troviamo sia tecnologiche hardware, come la sensoristica IoT (Internet of Things) e RFID (RadioFrequency Identification), i sistemi di picking pick-to-light o di voice picking per automatizzare il ciclo operativo del picking, gli AGV (Automatic Guided Vehicles) e i sistemi di localizzazione in tempo reale RTLS (Real Time Locating System), sia tecnologie software come i software di middleware e gli orchestrator.

La logistica 4.0 semplifica la gestione di tutti i processi e l’insieme di infrastrutture, attrezzature, risorse e strategie operative che gestiscono il flusso dei prodotti e le relative informazioni. E può farlo grazie all’automazione, alla digitalizzazione dei cicli operativi e delle informazioni, alla creazione dei Digital Twin (gemelli digitali) per la simulazione non solo del prodotto, ma anche dei processi che riguardano la produzione, al Virtual Commissioning e all’utilizzo di applicazioni informatiche su cloud.

L’integrazione e l’implementazione del nuovo contesto tecnologico proprio dell’industria 4.0 nell’ambito della supply chain, che comprende tutto il ciclo di vita del prodotto, dà origine alla supply chain 4.0, in cui le tecnologie (come blockchain, automazione dei processi, trasformazione digitale, AI, big data, machine learning e IIoT) contribuiscono all’ottimizzazione dei cicli operativi di approvvigionamento, produzione e distribuzione tra le aziende che partecipano alla supply chain, rendendoli rapidi ed efficienti.

Il tutto in un’ottica di Lean 4.0 – implementazione sinergica di pratiche lean con le più nuove tecnologie digitali – finalizzata al raggiungimento di un più alto livello di performance, in termini di aumento della produttività o della qualità del prodotto, attraverso la semplificazione e il miglioramento continuo dei processi. 

 

10 vantaggi della logistica smart nella supply chain 4.0​

Se, quindi, digitalizzazione e automazione dei processi sono fondamentali per la supply chain 4.0, i vantaggi che derivano dalla logistica smart sono molteplici. La logistica 4.0, grazie all’automatizzazione delle mansioni di routine e a flussi informativi più efficienti lungo l’intera filiera, consente infatti di migliorare i processi e le previsioni, ridurre costi operativi ed errori e supportare le decisioni aziendali. 

Ad esempio, nell’ambito del magazzino il picking automatizzato velocizza la gestione delle merci aumentandone i volumi, i robot mobili riducono i tempi di manovra e sollevano i lavoratori da operazioni usuranti, i sistemi anticollisione e i dispositivi “uomo a terra” aumentano la sicurezza sul lavoro, riducendo il rischio di incidenti.

Grazie alla possibilità di simulare diversi scenari, il Digital Twin è in grado di cambiare radicalmente progettazione, produzione, vendita e manutenzione di prodotti complessi e, creando un ambiente virtuale, di abilitare il Virtual Commissioning per testare le capacità, valutare la funzionalità e identificare potenziali miglioramenti di tutta una linea di produzione, una singola cella di lavoro o un’operazione di assemblaggio.

La gestione delle flotte aziendali (fleet management), grazie alla geolocalizzazione e al monitoraggio delle attività dei veicoli, permette di analizzare i KPI e organizzare le tratte in modo più efficiente, riducendo i costi di manutenzione dei veicoli e consentendo risparmi di carburante ed emissioni inquinanti. Inoltre, grazie all’intelligenza artificiale e al machine learning, le piattaforme di big data analytics possono apprendere in tempo reale dagli errori e dalle anomalie e restituire modelli di elaborazione e previsione sempre più accurati e a misura di azienda.

Dall’adozione di queste soluzioni tecnologiche, a cui si deve non solo una digitalizzazione dei processi ma anche una loro interconnessione intelligente e una pianificazione efficiente anche al di fuori dell’ambito aziendale, derivano una serie di benefici che caratterizzano la supply chain 4.0. 

 

1. Tracciabilità dei prodotti e delle merci in transito 

Il monitoraggio di tutti i dati parametrici dei prodotti attraverso le varie fasi, insieme all’identificazione e al tracciamento delle merci mediante codici a barre, QR e RFID, per rilevare la loro posizione nello spazio, verificarne la disponibilità e l’ingombro, garantiscono una completa tracciabilità delle merci dell'intera catena di approvvigionamento e consegne sicure e tempestive. 

2. Gestione e controllo della qualità 

Il controllo dei parametri indicatori di qualità dei prodotti garantisce l’identificazione immediata di eventuali problematiche e interventi tempestivi.

3. Miglioramento della pianificazione della produzione 

Flussi di comunicazione più fluidi e continuativi tra le aziende della filiera e la raccolta dati mediante sensoristica IoT sulle prestazioni e lo stato di salute di macchine e apparecchiature dei processi di produzione, consentono di migliorare la pianificazione e l’organizzazione della produzione e una gestione della filiera produttiva più flessibile e consapevole. Rilevando in real time la disponibilità delle scorte, è possibile inoltre rispettare le scadenze previste e agevolare il flusso delle merci in uscita dalla fabbrica. 

4. Diagnostica avanzata e manutenzione predittiva

Il monitoraggio delle condizioni delle macchine impiegate nelle fasi di produzione e dei veicoli utilizzati nell’intralogistica lungo la catena di approvvigionamento consente di prevedere e prevenire guasti e tempi di inattività. Grazie a sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale, sulla base dei dati raccolti, è possibile tracciare modelli predittivi per anticipare la domanda e soddisfarla in modo efficiente, indipendentemente dalle condizioni produttive. 

5. Eliminazione degli errori

L’uso di infrastrutture software intermediarie di tipo ibrido (software di middleware e orchestrator), tramite le quali gli asset possono comunicare tra di loro e anche con l’esterno, aiuta a eliminare gli errori dai processi essenziali e nella gestione della merce, garantendo uniformità e affidabilità ottimali e servizi più rapidi e soddisfacenti. 

6. Automazione delle operazioni

L’automazione dei processi logistici e il tracciamento delle merci permettono un controllo in tempo reale delle diverse operazioni e, in generale, garantiscono una movimentazione efficiente delle materie prime, l’ottimizzazione dell’approvvigionamento e continuità della produzione di beni. 

7. Aumento dell’efficienza e della produttività 

Investire nella logistica smart permette di poter reagire con successo alle esigenze del mercato in continua evoluzione e rispondere con successo alle nuove esigenze di flessibilità di una produzione just-in-time, con un conseguente incremento di efficienza e produttività e una crescita del fatturato. 

8. Riduzione dei costi di produzione e stoccaggio

L’applicazione di metodologie come il just-in-time e la gestione più intelligente degli spazi mediante tecniche di slotting, comportano una riduzione dei costi di produzione e stoccaggio. 

9. Sostenibilità

Il monitoraggio continuo mediante l’IoT dell'impatto ambientale generato dalle operazioni nella supply chain in termini di emissioni di gas serra, consumo di energia e uso di materiali riciclabili, consente di adottare politiche sostenibili che riducono l’impronta ambientale complessiva della supply chain. 

10. Risoluzione contenziosi con i clienti e assistenza post-vendita

Oltre al miglioramento della qualità del prodotto finito, il tracciamento delle singole parti prodotte e assemblate per la composizione del bene consente risalire ad eventuali criticità in caso di contenzioso con i clienti e di fornire un servizio di assistenza post-vendita che contribuisce alla fidelizzazione del cliente.

Alla luce degli evidenti benefici della logistica smart nella supply chain 4.0, è determinante avviare un percorso formativo che consenta alle aziende di acquisire i concetti principali della logistica 4.0 –come quella offerta da MADE Competence Center per l’industria 4.0 – e le diverse tecnologie innovative su cui si basa per avvalersi delle molte opportunità che offre e raggiungere gli obiettivi di consolidamento della competitività e di massimizzazione dell’efficienza produttiva. 

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